L’Amministrazione Comunale, la Consulta per la Pace, le alunne e gli alunni delle Scuole Primarie di Jesi, ritengono che il maggior bene dell’umanità sia la pace tra i popoli e che la volontà di pace e il rispetto delle diversità di lingua, razza e religione debbano essere sempre presenti nei nostri pensieri e nei nostri comportamenti.
Da oltre venti anni a Jesi, il 6 di gennaio, centinaia, migliaia, messaggi di pace e di concordia sono lanciati nel cielo con la speranza che raggiungano paesi lontani per contribuire a realizzare la cultura della pace.
Il filo della speranza
L’immagine che abbiamo preso come emblema di questa giornata è tratta dal reportage di Alessandro Tesei e Pierpaolo Mittica nei territori ucraini devastati dalla guerra. Si tratta di uno dei 7 graffiti che Bansky - il tanto noto quanto anonimo artista inglese che ha fatto dell’attivismo politico e sociale la sua poetica e cifra stilistica - rivendica di proprio pugno «in solidarietà con il popolo ucraino».
L’immagine offre anche il motivo del FILO/NASTRO che ci guiderà in questa giornata celebrativa attraverso l’interpretazione dei bambini e delle bambine che affideranno i loro messaggi di pace “legandoli” al tradizionale volo dei palloncini.
Cucire, rammendare, ricamare, tessere, legare, annodare sono azioni che appartengono alla dimensione antropologica del fare e che si prestano, simbolicamente, ad esprimere la concordia e la pacificazione tra le componenti, fornendo proposte concrete per ripensare le relazioni umane e la loro finalità.
Il lancio dei palloncini - 200 palloncini messi a disposizione dall’AVIS di Jesi - avverrà quest’anno in forma ridotta per essere sostituiti, anche a Jesi, da altre modalità di festeggiamento, in adeguamento alla riduzione/eliminazione della plastica secondo la direttiva SUP (Single Use Plastic) dell’UE 2021, accolta da molte istituzioni locali per incentivare e agire tempestivamente con scelte green in ogni ambito.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ore 11
ritrovo a Piazza Pergolesi per la consegna dei disegni e dei messaggi da parte dei bambini della Scuola Primaria di Jesi;
ore 11.30
Banda cittadina in testa, da Corso Matteotti a Piazza Federico, iI corteo sarà accompagnato dalle atlete della ginnastica ritmica delle Associazioni Fantasy, Libertas e UISP;
ore 12
lancio dei palloncini e distribuzione di caramelle da parte delle Befane;
in caso di maltempo l’evento verrà rinviato.
ore 17
Sala Maggiore Palazzo dei Convegni incontro/conferenza sul tema della giornata:
“Profezie di Pace”
ne parliamo con PAOLA BALLESI Storica e critica d’arte, già docente di Estetica a Brera e all’Accademia di Belle Arti di Macerata che ha diretto dal 1989 al 2001, Presidente di Macerata Culture e dell’Associazione Amici di Palazzo Buonaccorsi.
Loretta Fabrizi